Istria

Il luogo ideale per la vacanza ideale in ogni periodo dell'anno! In primavera l'Istria ha da offrire l'incontro con numerosi ricchezze storico-culturali e naturali. La stagione estiva in Istria è ideale per gli amanti del mare e del sole, ma anche per coloro desiderosi di eventi culturali. In autunno godetevi le bellezze naturali e non perdetevi qualche gita lungo le strade del vino. D'inverno scaldatevi accanto al camino ed assaggiate le pietanze tradizionali istriane in qualche tipica cantina istriana.

Istra

Istria

...la penisola piu grande nel Mare adriatico


Questa é l' Istria - Istra. L'ombelico dell' Europa. Lo scrigno nel quale vengono conservati tutti i segreti, la seggrezza e l'essenza del Continente antico. E la chiave? La portata dentro di voi; la bontá dell' anima raggiunge la sostanza dell' Istria - Istra, vi si nasconde la vostra essenza primordiale. Sprofondate nel cuore di questo pianeta in miniatura, vi scoprirete la beltá e  voi stessi. L' Istria - Istra é la piú grande penisola dell' Adriatico, la terra rossa a forma di cuore, il Mediterraneo piú vicino alla vecchia signora Europa, infiltratosi nel suo seno. Il vostro primo, vero e proprio Sud, qui, appié delle Alpi, in Croazia. Qui si incontrano civiltá e popoli - Slavi, Germani - si intrecciano culture, usanze, idee.

I mitici Argonauti in cerca del vello d'oro giunsero all'Adriatico seguendo il fiume Ister. Non é forse il nostro fiumicello Quieto; non forse da esso la penisola prese il nome? Oppure deriva dagli indigeni Histri? Spersi per le colline circostanti, giaccono ancora i castellieri in pietra, abitazioni di uomini preistorici, creati quasi settemila anni fa. E nei numerosi borghi, i duemila anni di storia sono a portata di mano; potete quasi graffiarli con le unghie e assorbirli con lo sguardo: antico anfiteatro romano, archi di trionfo, ville, basiliche bizantine con mosaico, torri medioevali e mura, chiese e chiesette, costruzioni romaniche, sontuosi palazzi gotici e barocchi, fortificazioni austro - ungariche... Come se tutta la storia europea fosse sublimata in quest'area: Histri, Romani, Bizantini, Ostrogoti, Longobardi, Franchi, Venezia, Napoleone, Regno Austroungarico...

Ogni secolo, ogni conquistatore iscrisse, incise, devastó e nuovamente edificó un proprio segno, un santuario, un bastione, una via, un sigillo della propria epoca. E molto c'é stato, armate e pesti, bontá e ispirazioni. In Istria - Istra si veniva a governare e a godere; vi arrivarono governatori e papi anche Casanova ad amoreggiare, filosofi, santi ed eremiti a cercare, nella tranquillitá di questo mondo. L' Istria - Istra fu immortalata nei versi di poeti romani e di trovatori rinascimentali. Dante Alighieri la descrisse nella sua Divina Commedia... Giulio Verne condusse il suo protagonista Mathias Sandorf nelle grotte e lungo i corsi d'acqua del mondo sotterraneo istriano, vi scrisse anche James Joyce... Il piú conosciuto epigrammista romano, Marcus Valerius Martialis decentava cosi la sua Córdoba, che sei piú fecendo del Venafro oleaceo, e perfetta quanto l'olio nell' anfora dell'Istria. L' Istria - Istra é patria delle olive, dei fichi, delle mandorle e dell'uva, la patria di infiniti piccoli miracoli.

L' Istria - Istra é un parco a cui la natura donó con prodigalitá. In quest'area stretta vi sono le valli feconde, i campi di grano stesi fino al mare, il Monte Maggiore che si innalza piú di mille metri sopra il livello del mare, ruscelli e cascate, pietra e sabbia.

La via vi puó portare fino a una chiesetta degli affreschi variopinti e decorata da statue in legno dei santi, e da altri manufatti degli artigiani popolari. Gli Istriani venerano il Nazareno al mondo stesso dei tempi antichi, perché a Dio e alla fede si é piú vicini in una piccola chiesetta che in una magnifica cattedrale. In queste chiesette troverete un altro simbolo di questa regione, un alfabeto strano, né latino, né cirillico: il glagolitico. Per secoli si usava quest' alfabeto croato antico, apparso solo in questa parte del mondo. In esso venivano scritti i graffiti, le preghiere, i libri ecclesiastici dei nati e dei defunti, ma anche i documenti ufficiali. L' Istria - Istra ha il proprio alfabeto!

Un'altra via vi porterá fino ad una piccola trattoria o cantina dall' aspetto modesto, dove si ritiene che il vino sia un dono degli Dei. Su di un vasoio o piatto di terracotta, vi sará offerta una squisita pietanza tipica, sonotuosa nella sua modestia. Ancora un miracolo - il tartufo. Il tartufo bianco, una specialitá gastronomica divina, un afrodisiaco, un fungo - tubero del sottosuolo che solo cani appositamente addestati possono trovare.

La terza strada vi porterá ad una sagra di paese o ad una festa religiosa popolare: in piazza il ballo antico "balun", la musica degli strumenti primitivi tipicamente istriani: "rozenice", "mih", "duplice"... e risona, un po' rozzo, il canto a due voci. Il sole bruciante tramonta immergendosi nel mare.

Vi allettano le notti istriane. All' Istria s' affrettano gli artisti affascinanti da questa maga seduttrice che incanta. Chi raggiunge la sua sostanza intrincese, le rimane fedele per sempre. Tutte le parole di questo brevario, furono del lontano 537 riassunte da un valoroso signore e senatore, Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus, in una sola frase: "In Istria- Istra i patrizi fanno una vita da Dei".

Posizione
Da Regione piú ad ovest della Repubblica di Croazia, la piú grande penisola dell' Adriatico.

Superficie
2.820 km2 (triangolo: Dragogna, Punta Promontore, Monte Maggiore).

Numero di abitanti
200.000.

Lungheza della costa
445,1 km (la costa frastagliata é lunga il doppio della rete stradale). La costa occidentale dell' Istria - Istra é lunga 242,5 km e con le isole 327,5 km (178,1 M). La costa orientale é lunga 202,6 km e con gli isolotti raggiunge i 212,4 km (114,5 M).

Clima
Mite mediterraneo, le estati non sono troppo calde e gli inverni sono miti.Quantitá media di sole: 2.400 ore. Vista la lunghezza del giorno e la prevalenza di tempo sereno, durante l'estate l' esposizione al sole é la piú lunga.Sulle spiagge, la media giornaliera d'estate é di circa 10 ore.
Venti tipici: bora (soffia da nord vesro sud, porta tempo sereno), scirocco (vento caldo, porta la pioggia) e maestrale (debole, soffia d'estate, dalla terra verso il mare).

Vegetazione
L'Istria - Istra é la maggiore oasi verde dell' Adriatico settentrionale. Lungo la costa e sulle isole predominano le pinete e la tipica macchia verde. I rappresentanti principali della macchia sono il leccio e il corbezzolo. I boschi dell' Istria coprono il 35% della sua superficie.

Mare
La temperatura piú bassa del mare si ha in marzo, quando varia dai 9,3 gradi C agli 11,1 gradi C, quella piú alta é in agosto, quando é tra i 23,3 gradi C e i 24,1 gradi C. La salinitá dell' acqua é di circa il 36-38 permille.

Fonte: www.istra.com